L'abete rosso di risonanza

L'abete è il legno più usato per la costruzione della tavola degli strumenti a corde tranne i rari casi in cui si è utilizzato il cedro. L'abete rosso del genere Picea, è una conifera della famiglia delle Pinaceae. L'abete rosso cresce dalla Scandinavia ai Balcani fino all'arco alpino a quote dai 1000 ai 2300 m. Il peccio o abete rossso viene generalmente confuso con altri abeti (genere Abies) dai quali si differenzia per la foglia e per le pigne penduli che invece sono eretti negli Abies. Albero di grandi dimensioni raggiunge i 30-40 m. La corteccia rossastra, dalla quale gli è derivato il nome di "abete rosso, si squama facilmente a maturità. I pecci per le particolari caratteristiche del loro legno, sono ricercati per la fabbricazione della tavola armoniche del violino. I violini, in Val di Fiemme e in Val di Primiero in particolare, trovano lì la loro materia prima: gli abeti di risonanza.
L'acero

L'acero è famoso in tutto il mondo per la sua foglia, simbolo del Canada. La marezzatura, a volte
molto marcata, fa in parte la bellezza dello strumento. L'acero preferito per la liuteria è l'acero
dei Balcani. Si presenta liscio, fiammato o occhiolinato. Proviene dall'Est Europa (Croazia, Bosnia,
Romania). Ha un colore bianco, giallo tenue. Si caratterizza da un peso medio, durezza medio alta,
più leggero, elastico e risonante rispetto a quello canadese.
L’acero, della famiglia delle Aceraceae, conta 120 specie e cresce nell'emisfero boreale.
Solo in Italia ne crescono 6 specie, i più frequenti sono l' Acer campestre, detto acero comune o
oppio usato per farne siepi; l'acer pseudo-platanus, detto acero di monte o loppone, alto anche 30 m,
usato per alberare viali; l'Acer platanoides, detto acero riccio o oppio riccio; l'Acer nonspessulanum,
detto acero minore, acero lattaiolo o falso loppo, che si usa per sostegno delle viti. Il legno degli
aceri è buono da lavorare, si rifinisce bene nei lavori di liuteria, ebanisteria e di intarsio.
L'acer pseudo-platanus è il più grande acero europeo e può raggiungere dimensioni notevoli.
Vive insieme al faggio fino a un'altitudine di circa 1.500 - 1.600 metri. Le foglie sono grandi,
di colore verde scuro nella parte superiore e più chiare sotto, con cinque lobi. A primavera le
infiorescenze pendule dell'acero di monte compaiono insieme alle foglie. La corteccia degli alberi
giovani è grigia, mentre assume sfumature rosate man mano che l'albero invecchia.